La psicologia clinica comprende tutti gli interventi di prevenzione, valutazione, abilitazione-riabilitazione e sostegno psicologico delle condizioni di disagio emotivo personale e relazionale.

L’intervento psicologico si articola in una fase preliminare di valutazione (due-tre colloqui) che rappresenta una prima forma di comprensione e inquadramento del sintomo/sofferenza di cui la persona si fa portatrice. Successivamente può esitare in un percorso psicoterapeutico finalizzato ad approfondire il funzionamento individuale e sociale delle persone, ad alleviare la situazione sintomatologica e lo stato di sofferenza psichica, a migliorare modalità disfunzionali di pensare, sentire, relazionarsi con sé stessi e con gli altri. Si predilige un approccio breve-focalizzato basato sulla situazione clinica, sulle aspettative della persona e sugli obiettivi terapeutici concordati.

Le aree di intervento nel lavoro psicologico con gli adulti si orientano in particolare verso stati ansiosi  e depressivi, rimuginazioni ossessive, problemi di autostima e fiducia in se stessi, somatizzazioni, disturbi dell’alimentazione, esperienze traumatiche, disabilità congenite o acquisite, disarmonie nelle relazioni interpersonali e nel ruolo genitoriale, difficoltà con la propria famiglia di origine, situazioni di lutto e perdita, problematiche emotive connesse alla presenza di malattie organiche croniche o degenerative.

Le aree di intervento nella consulenza rivolta agli adolescenti e alle loro famiglie si concentrano principalmente su momenti di crisi rispetto al processo di costruzione identitaria e del proprio progetto di vita, esperienze traumatiche, situazioni di isolamento e ritiro sociale, problematiche affettive e sessuali, disagio nelle relazioni con i pari o rispetto al proprio corpo, problemi scolastici, tensioni nel rapporto con i genitori, incertezze sulla propria identità e orientamento sessuale, autolesionismo e discontrollo degli impulsi, tossicomanie, cyber-bullismo.

Le aree di intervento nel lavoro psicologico con le coppie possono riguardare momenti di crisi nelle diverse fasi del ciclo di vita familiare (formazione della coppia, nascita e adolescenza dei figli, sindrome del “nido vuoto”, rapporti con le rispettive famiglie d’origine, problematiche legate alla sfera sessuale o connesse all’infertilità, malattia grave o morte di uno dei partner), sostegno nella fase di separazione/divorzio.

Le aree di intervento della consulenza psico-sessuologica possono rivolgersi a tematiche quali  gravidanza e puerperio, procreazione medicalmente assistita, aborto spontaneo o volontario, disfunzioni sessuali maschili o femminili (deficit erettile, eiaculazione precoce e ritardata, vaginismo, dispareunia, anorgasmia), disfunzioni sessuali secondarie a lesioni traumatiche, malattie invalidanti e interventi chirurgici mutilanti (mastectomia, isterectomia, orchiectomia), sessualità e disabilità, identità di genere e orientamento sessuale, violenza di genere, sterilità, passaggi di età (adolescenza, climaterio, terza età).